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Epidemie trasmesse da alimenti nel nord del Portogallo, 2002
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Citation style for this article: . Epidemie trasmesse da alimenti nel nord del Portogallo, 2002. Euro Surveill. 2004;9(3):pii=450. https://doi.org/10.2807/esm.09.03.00450-it
Abstract
Nell'ottobre 2001 furono incluse nel sistema portoghese di sorveglianza, allerta e risposta, le epidemie trasmesse da alimenti (ETA). Di conseguenza l'autorità sanitaria regionale del nord (Delegado Regional de Saúde do Norte - DRSN) iniziò un programma di sorveglianza sulle epidemie trasmesse da alimenti. Questo rapporto è una breve descrizione dei dati generati da questo programma nel 2002. Per ciascuna epidemia ad origine alimentare l'autorità sanitaria locale (Delegado de Saúde Concelhio - DSC) produsse un rapporto scritto. Il 59% delle 27 ETA studiate dai DSC nel 2002 furono riportate entro 72 ore dalla data di insorgenza. Si ammalarono 577 persone, il 9,6% dei pazienti fu ricoverato in ospedale, e non fu registrato nessun decesso. L'agente eziologico fu identificato dai pazienti nel 63% delle epidemie e negli alimenti nel 18,5% delle situazioni. Responsabile risultò la Salmonella enterica nel 73,7% delle epidemie nelle quali l'agente fu confermato in laboratorio. I pasti implicati nelle epidemie erano stati preparati principalmente in ristoranti e case private (75,0% delle epidemie). I fattori più spesso riportati dal DSC come maggiori responsabili furono procedimenti, preparazioni o manipolazioni inadeguati. Crediamo che la sorveglianza e il controllo epidemiologici delle ETA dovrebbero essere rinforzati in Portogallo come parte di una più ampia strategia per promuovere la sicurezza degli alimenti.
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