-
Situazione attuale de la botriocefalosi umana in Europa
-
View Affiliations Hide AffiliationsCorrespondence:
-
View Citation Hide Citation
Citation style for this article: . Situazione attuale de la botriocefalosi umana in Europa. Euro Surveill. 2004;9(5):pii=467. https://doi.org/10.2807/esm.09.05.00467-it
Abstract
La botriocefalosi, parassitosi dovuta al grande verme piatto Diphyllobothrium latum, si contrae consumando il filetto crudo o mal cotto di pesce d'acqua dolce. Lo scopo dello studio è quello di valutare la situazione di questa parassitosi nel corso degli ultimi vent'anni in Europa, mediante l'analisi di base dei dati (Medline, Cabi Helminthological abstracts, Yahoo, Google) e mediante un questionario inviato ad una rete di parassitologhi europei ed ai laboratori d'analisi medica situati sulle rive dei grandi laghi alpini. La nostra indagine ha dimostrato che diverse decine di casi vengono segnalati ogni anno in Finlandia e Svezia, che i casi documentati erano pure numerosi nelle zone francofone e italofone dei laghi subalpini e inoltre che solo casi sporadici erano segnalati in Austria, Spagna, Grecia, Romania, Polonia e Norvegia. Dopo il 1990 abbiamo potuto documentare più di trenta casi sulle rive svizzere del Lago Maggiore e 70 casi tra il 1993 e il 2002 sulle rive svizzere e francesi del Lago Lemano. Dall'8 al 12% dei filetti del pesce persico del Lago Lemano ed il 7,8% del pesce persico del Lago Maggiore, contengono larve infestanti. Le fonti di contaminazione sono: i filetti di pesce marinato nel Nord dell'Europa, il "carpaccio di persico" nel Nord Italia ed il pesce persico (Perca fluviatilis) e il salmerino alpino (Salvelinus alpinus) consumati crudi o poco cotti nell'area del Lago Lemano. Uno sversamento persistente di acqua reflua nei laghi, i fruitori del lago -navigatori di diporto- frequentemente pescatori sportivi, un possibile serbatoio animale sono altrettanto fattori che permettono il mantenimento attivo del ciclo parassitico.
Full text loading...