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Infezioni da Escherichia coli O157 e latte non pastorizzato
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Citation style for this article: . Infezioni da Escherichia coli O157 e latte non pastorizzato. Euro Surveill. 2001;6(10):pii=379. https://doi.org/10.2807/esm.06.10.00379-it
Abstract
Riportiamo il caso di due bambini con infezione da Escherichia coli O157, uno dei quali ha sviluppato la sindrome emolitico-uremica (SEU). Entrambi avevano ingerito latte di mucca o di capra non pastorizzato durante la settimana precedente l’insorgenza della malattia. Attraverso la tipizzazione molecolare è stato identificato un ceppo di Escherichia coli O157:H fermentante il sorbitolo da una mucca da latte. Questo ceppo differiva dai ceppi di Escherichia coli O157:H produttori di tossina Shiga isolati dal bambino di 6 anni con SEU. Questo risultato mette in evidenza la necessità di indagare su altre cause di infezione, nonostante sia stato documentato il consumo di latte non pastorizzato. Nel secondo paziente, il ceppo umano di Escherichia coli O157:H non fermentante il sorbitolo e i ceppi di origine animale isolati dalle capre erano identici. L’isolamento di ceppi identici di Escherichia coli O157:H non fermentanti il sorbitolo provenienti da contatto con animali supporta l’ipotesi dell’associazione tra SEU e consumo di latte di capra non pastorizzato ed enfatizza nuovamente l’importanza di sottoporre il latte al processo di pastorizzazione.
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